BENVENUTI NEL BLOG UFFICIALE DELLA LEGA NORD - SEZIONE DI LALLIO

domenica 31 ottobre 2010

"LA PADANIA" DI DOMENICA 31/10/10

sabato 30 ottobre 2010

"LA PADANIA" DI SABATO 30/10/2010

venerdì 29 ottobre 2010

"LA PADANIA" DI VENERDI' 29/10/2010

mercoledì 27 ottobre 2010

"LA PADANIA" DI GIOVEDI' 28/10/2010

Pisa: violentata 15enne da 5 rom. Arrestati.

La squadra Mobile di Pisa ha arrestato cinque rom con l'accusa di sequestro di persona, violenza sessuale e riduzione in schiavitù di una quindicenne loro connazionale. Le indagini, coordinate dalla Dda di Firenze, sono culminate stamani nel blitz al campo nomadi di Coltano (Pisa) dove sono stati arrestati tre donne e due uomini.

fonte: www.leggo.it

"LA PADANIA" DI MERCOLEDI' 27/10/2010

martedì 26 ottobre 2010

"LA PADANIA" DI MARTEDI' 26/10/2010

sabato 23 ottobre 2010

P.d.L. Lallio: critica sui bidoni ritirati... Noi cestiniamo la critica.


Nel notiziario di settembre è stato pubblicato un articolo a firma dei due consiglieri di minoranza del P.d.L. in merito ai bidoncini abbandonati ed i cestini non svuotati.
Non siamo assolutamente d'accordo con il contenuto dell'articolo firmato dai consiglieri. La Lega Nord Lallio ritiene un'iniziativa corretta quella svolta dall'amministrazione. Per mantenere il decoro e l'igiene ci vogliono regole giuste, ma severe, in quanto al giorno d'oggi il senso civico dei cittadini viene sempre più scemando. Pertanto la rimozione dei bidoncini non ritirati la riteniamo una soluzione ideale per evitare problemi di carattere igienico ed il dover sborsare 10 euro per il recupero del bidone può essere solo che un "incentivo" per ricordare al cittadino di ritirare il bidone in tempo utile. Inoltre, come indicato nella risposta dell'amministrazione, era stato dato largo preavviso.
Anche per quanto riguarda i cestini riteniamo un po' divaganti le critiche mosse. Come già detto, il senso civico dei cittadini è calato rispetto a qualche anno fa e pertanto si fa un uso improprio dei cestini pubblici. Bisogna inoltre tenere conto che, a nostro avviso, buona parte dei rifiuti abbandonati provengono da cittadini non di Lallio. La soluzione del coperchio è senz'altro un discreto deterrente, anche se non sempre efficace.
Cari consiglieri di minoranza del P.d.L., il nostro consiglio è quello di proporre eventuali soluzioni ulteriori al problema dell'abbandono dei rifiuti. Se si muove una critica per qualcosa che non va bisogna anche proporne una soluzione..
La nostra soluzione ?? Noi della Lega Nord di Lallio proponiamo di cominciare ad installare qualche telecamera nei punti nevralgici e dove spesso vengono abbandonati i rifiuti. Questa azione porterebbe sicuramente ad un migliore controllo ed eventuale repressione del fenomeno dell'abbandono rifiuti rendendo migliore il decoro urbano.

Lega Nord Lallio

Immigrati: prima dei diritti ci sono i doveri

"Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha perfettamente ragione quando afferma nel Frankfurter Allgemeine Zeitung che "i diritti degli immigrati non sono assoluti, devono comportare anche dei doveri'" .Il nostro 'prima i veneti' significa proprio questo. Affermare 'prima i veneti' significa che chi decide di venire da noi deve farlo secondo un progetto di vita serio, accompagnato da altrettanto serio rispetto delle nostre regole, come noi facciamo e faremmo a casa loro. E quando diciamo che servono almeno dieci anni di residenza per chiedere la cittadinanza non vogliamo imporre ostacoli ma un periodo che è il minimo per verificare la serietà di chi ci fa questa richiesta. La cittadinanza è cosa diversa dalla libera circolazione". Lo afferma il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

"LA PADANIA" DI SABATO 23/10/2010

venerdì 22 ottobre 2010

Cominciamo a parlare di Lallio....

Bene... care amiche ed amici padani di Lallio e non.
Il rodaggio di questo blog, che si sottolinea, vuol essere mezzo di comunicazione per tutti, continua.
Continueremo a proporre tutti i giorni la prima pagina del quotidiano "La Padania" e le notizie interessanti dall'Italia, dalla Regione e dalla Provincia che riterremo opportuno presentarvi nonché quelle da voi segnalate.
Ma giustamente è arrivato il momento di cominciare a parlare anche (soprattutto) di Lallio.
Bene...
Prima di scrivere qualsiasi cosa su questo blog, bisogna che sia chiaro a tutti coloro che lo leggeranno e che vorranno interragire con noi e con gli altri, che vi sono delle regole, poche, ma basilari da seguire:
1)Non vi saranno censure su questo blog. Ognuno si assumerà la responsabilità di quanto scritto. Resta comunque inteso che Lega Nord Lallio potrà rimuovere commenti che possono essere offensivi e lesivi alla dignità delle persone.
2)Il blog è aperto a tutti. E con tutti intendiamo cittadini di Lallio e non, consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, giunta, sindaco ed ex sindaci. Nessuno è precluso dal poter argomentare o proporre argomentazioni. Anzi... è nostra speranza che vi sia molta "discussione" su questo blog, nel rispetto sempre delle persone e con la moderazione che deve contraddistinguere le persone civili. La "dialettica" politica è ben accetta, ricordando sempre quanto scritto nel punto 1.
3)La Lega Nord, ad oggi, non ha appartenenti e tesserati all'interno dell'attuale consiglio comunale e quindi non ha nessun rappresentante istituzionale. Pertanto il nostro rapporto è di movimento politico esterno che ritiene opportuno far sentire la sua voce per quanto si riterrà necessario. Non partiamo con pregiudizi nei confronti di nessuno. Se dovremo criticare l'operato dell'attuale amministrazione lo faremo senza peli sulla lingua, così come ci sentiremo liberi di criticare anche i consiglieri di minoranza. Pertanto, se ci sarà da criticare, nessuno sarà esentato da critiche, siano essi siano di maggioranza o minoranza. Se vi saranno invece meriti da sottolineare, lo faremo presente, perchè ritenuto corretto in una società civile.
4)Ultimo, ma non meno importante....
Scrivete quanto volete. Nessun limite di parole......

"LA PADANIA" DI VENERDI' 22/10/10

giovedì 21 ottobre 2010

La Lega si scaglia contro il consolato marocchino

"Il consolato marocchino se ne deve andare da Milano. Da parte dei vertici del consolato non c'e' nessuna volonta' di risolvere il problema dei disagi creati ai danni dei residenti del quartiere". Lo dichiara il segretario provinciale della Lega Nord Milano, Igor Iezzi, che annuncia un presidio, domani alle 11 in via Martignoni, "per protestare contro il degrado generato dai numerosi marocchini che ogni giorno bivaccano davanti al consolato". "Decine, a volte centinaia di marocchini - continua Iezzi - sostano davanti al consolato occupando la strada e non curandosi minimamente del caos e dell'immondizia che lasciano. Nonostante i nostri ripetuti interventi sia con il console che con le istituzioni cittadine, nonostante gli impegni presi in prefettura, non si e' ancora posto rimedio a questa situazione. Le ipotesi sono due: o viene accettata la soluzione che abbiamo prospettato di allestire uno spazio interno dove far sostare le persone oppure non c'e' altra via che quella di spostare il consolato fuori Milano e risarcire dei danni i cittadini del quartiere. Il console marocchino deve capire che Milano non e' Marrakesh".

"LA PADANIA" DI GIOVEDI' 21/10/10

mercoledì 20 ottobre 2010

Ipse dixit

La Lega è come un bambino, è il frutto dell’amore. Io sono convinto che questo Movimento sia il risultato del lavoro generoso di migliaia di uomini e di donne che si vogliono bene, che vogliono bene alla città dove vivono, alla nazione cui sentono di appartenere. Il bambino è cresciuto, ha imparato a camminare con le sue gambe, ma bisognerà lavorare ancora perché diventi adulto e realizzi le sue ambizioni.

Umberto Bossi

Fiducia record della gente per la Lega Nord

La Lega balza al primo posto nella classifica della fiducia degli italiani nei partiti, il suo risultato resta stabile al 33%. E' invece il Pdl a subire un brusco crollo di ben 5 punti rispetto a settembre, con il 29% (e' la prima volta che scende sotto quota 30), perdendo il primo posto in classifica e finendo in un colpo solo al 3/o posto. Il partito del premier viene infatti superato anche dall'Udc, al 30%, nonostante che anche il partito di Casini perda ben 3 punti. Dietro il Pdl, appaiati al 27%, ci sono il Pd (che incrementa di un punto la sua performance) e l'Idv (che perde invece il 2%). Fanalino di coda resta il partito finiano al 22%. E' quanto emerge, in sintesi, dal sondaggio effettuato dall'Istituto IPR Marketing, diretto da Antonio Noto, per conto di Repubblica.it intervistando, con il proprio sistema esclusivo Tempo Reale, tra il 13 e il 15 ottobre, un campione di 1.000 italiani - rappresentativo per eta', sesso ed area di residenza della popolazione maggiorenne residente.

"LA PADANIA" DI MERCOLEDI' 20/10/10

martedì 19 ottobre 2010

Informazione: i video da TelePadania

Clicca sul link per vedere il video.

Federalismo fiscale: si raccontano troppe bugie.

Governo: la tenuta della maggioranza.

Assessore Bresciani: intervista sulla campagna vaccinazioni in Lombardia.

Minacce a Cota - Calderoli e Castelli: atto grave

"Desidero esprimere tutta la mia solidarietà, la mia vicinanza e la mia amicizia al governatore del Piemonte, Roberto Cota, per il vigliacco attacco di cui è stato oggetto". Lo afferma il ministro per la Semplificazione normativa e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord, Roberto Calderoli . "E' evidente - spiega Calderoli - che si sta cercando di toglierlo di mezzo ricorrendo ad ogni possibile strumento. Vada avanti Cota e vada avanti cosi', perché tutti questi attacchi dimostrano che il Piemonte ha infilato un nuovo corso, eliminando tutte le zecche e i parassiti che stavano portando alla morte questa regione…".
"Auspico che la polvere bianca recapitata al Presidente Cota sia bicarbonato e che tutto si riveli il solito scherzo di cattivo gusto. Perché in caso contrario ci troveremmo di fronte a un episodio gravissimo e occorrerebbe fare tutti immediatamente quadrato intorno al Presidente del Piemonte", ha aggiunto il viceministro della Lega Nord, Roberto Castelli.

ANCHE LA LEGA NORD DI LALLIO ESPRIME LA SUA PIENA SOLIDARIETA' E VICINANZA AL GOVERNATORE ROBERTO COTA.

"LA PADANIA" DI MARTEDI' 19/10/10

lunedì 18 ottobre 2010

LA MAPPA DELL'EVASIONE FISCALE IN ITALIA

STOP ALL'IMMIGRAZIONE !!

Ettore Pirovano ai sindaci: fate retate contro i clandestini

Ricordando probabilmente il periodo trascorso da amministratore di Caravaggio Ettore Pirovano non si è limitato a parlare della sua Amministrazione provinciale e dei rapporti con il Pdl, al congresso di ieri (17 ottobre) della Lega Nord. Pirovano ha spezzato ogni discorso politico con un appello deciso, accolto dall'ovazione dei militanti e simpatizzanti leghisti all'auditorium di Alzano: "Cari sindaci, andate a fare delle belle retate laddove ci sono immigrati clandestini. Servono e ora potete farlo, ci sono i mezzi e i poteri giusti per farlo". Questo l'appello agli amministratori locali da parte del presidente della Provincia, che ha tracciato un bilancio positivo di questo anno e mezzo (quasi) di amministrazione in via Tasso. "Il nostro movimento può crescere, magari per arrivare in provincia anche da soli" - ha auspicato Pirovano. Davanti alla platea il presidnete ha anche annunciato che "da ora in poi, circa una settimana prima di ogni Consiglio provinciale, tutta la Giunta e gli esponenti di Pdl e Lega potranno partecipare a un "pre - consiglio", dove ognuno potrà dire la sua in merito alle scelte fatte o da fare". E infine una conferma sull'eventuale scelta tra la carica di Via Tasso e quella di parlamentare: "Quando ci saranno le prossime politiche io sceglierò di stare in politica. Non farò nessun gesto inconsulto".

Fonte: Bergamonews online

domenica 17 ottobre 2010

Video dell'acclamazione di Cristian Invernizzi a Segretario

Cristian Invernizzi rieletto Segretario Provinciale

La linea è chiara e chi non si attiene a quella linea “noi lo sbattiamo fuori”. A chi prova ad accusare la Lega di essere un partito bulgaro, che oggi lo ha rieletto segretario per acclamazione, senza sfidante, il capo provinciale del Carroccio Cristian Invernizzi replica dicendo che la linea chiara e anche semplice della Lega è comunque una garanzia, “ed è chiaro che un partito come il nostro ormai deve abituarsi a stare sotto i riflettori. Ci stanno puntando, dicono e scrivono che la Lega ha molti problemi in diversi Comuni bergamaschi, ma qualcuno parla di Treviglio? E di Ardesio? Gli altri cosa fanno?”. “Dicono che la Lega candida i parenti dei suoi uomini politici. Ma qualcuno parla dell’Italia dei Valori, del cognato di Di Pietro, Cimadoro, e dell’altro parente onorevole Rota?”. Il segretario sembra voler abbracciare tutto il partito durante il suo intervento al congresso provinciale, ma si dedica anche a qualche problemino interno non meglio specificato: “Siamo abituati a far notizia, soprattutto quando quelle notizie ci si rivolgono contro e non sono positive per noi. Ma qualcuno ha anche preso il brutto vizio di andare a spifferare in giro quel che c’è al nostro interno. E’ bello il dissidio nella Lega, il confronto, ma la menzogna no, le cose dobbiamo dircele in faccia. Io sbaglio, posso sbagliare, succede quando si fanno delle scelte. Ma se restiamo compatti nessuno può farci nemmeno il solletico, perché a Bergamo non c’è nessuno come noi, con le nostre sezioni, le nostre feste, i nostri militanti. Se restiamo quel che siamo, ovvero militanti della Lega, altro che il 38 %, andremo oltre il 50%”. Invernizzi parla della Bergamasca come la provincia dove è più ampio il distacco tra Lega e Pdl (omette di dire che è la Provincia dove alle ultime regionali, dopo Sondrio, la Lega ha incassato più voti in percentuale) e ricorda i “tempi bui per il carroccio nel 2006, quando si viveva un momento difficile e si diceva che la nostra era una fronda contro Bossi e i colonnelli. Sono contento oggi, di essere arrivato fino a qui con voi”. E il segretario incassa con un sorriso anche il plauso di Roberto Calderoli: “Tre anni fa non ho votato per Cristian, lo dico chiaramente. Oggi ho voluto esserci anche per votare per lui, perché ha fatto davvero bene”.

Fonte: Bergamonews online

Calderoli: governo in bilico. Così non si va più avanti

"Il nemico numero 1? Il governo tecnico". Al congresso provinciale del Carroccio Roberto Calderoli, nel suo semplice stile di maglietta e jeans, ha ribadito che la Lega si sente forte e che dall'impasse politico degli ultimi mesi si esce solo percorrendo due strade, tra loro lontane: "O un patto chiaro fino al termine della legislatura, oppure al voto". La Lega non vede altre soluzioni possibili, "perchè sono in tanti quelli pronti a votare qualsiasi cosa pur di mandare avanti così questa legislatura e logorarla".
Calderoli ha ribadito così la granitica linea leghista a livello nazionale, dopo i maldipancia tra Gianfranco Fini e il resto della maggioranza di governo. E ha avuto parole per tutti, il ministro della semplificazione, a partire da una battuta per Daniele Belotti, “son passati i tempi del ce l’abbiamo duro, ora su quelle famose mutande dovresti scrivere “ce l’avevo…” – per arrivare a Silvio Berlusconi – “al quale regaleremo un pallottoliere perché sbaglia spesso i conti soprattutto sui finiani. Il presidente del Consiglio deve guardarsi bene da chi gli sta attorno e capire che c’è gente che vuole solo logorare questa legislatura, anche grazie a quella mossa sbagliata della fiducia sui 5 punti, dopo la quale non è cambiato niente”.
Un logoramento ad opera del centrosinistra, di Casini e di Fini, secondo Calderoli, che procede “foglia dopo foglia come fossimo un carciofo”. “E allora se non ci sono più le condizioni di andare avanti seriamente si torni a votare, perché di cose da fare ce ne sono tante, a partire dalla riforma della Costituzione in senso federale dopo il federalismo fiscale”. Quindi il ministro padano si è levato un sassolino dalla scarpa, sul famoso porcellum, o legge elettorale a lui ascritta: “Voglio ricordare che quella legge si fece non per volere della Lega, ma per il ricatto del signor Casini. E ci si lamenta adesso di liste bloccate e altro. Le liste funzionano lo stesso quando si selezionano i candidati, come facciamo noi, non se si scelgono i candidati in base ai tacchi a spillo”. Coloro che parlano di legge elettorale sono anche quelli che stanno architettando “un’operazione non proprio pulita in Piemonte. E state tranquilli, alle ultime regionali è toccato a Piemonte e Veneto, la prossima volta la Lombardia è nostra”.

Fonte: Bergamonews online

Calderoli: la Lega è compatta. Cristian Invernizzi verso la rielezione.

La Lega a Bergamo è compatta, e questo è un ottimo risultato: parola di Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione normativa, intervenuto domenica mattina ad Alzano Lombardo al congresso provinciale per la Lega Nord. All'Auditorium Caduti di Nassiriya i lavori, che porteranno anche all'elezione del segretario provinciale, sono iniziati, ma nella sala gremita non sono stati, almeno inizialmente, ammessi i giornalisti.

Per il posto di segretario l'unico candidato è Cristian Invernizzi, mentre per il direttivo provinciale ci sono 17 candidati per 10 posti. «Invernizzi è il candidato unico - ha detto Calderoli - non perché sia l'unico ad aver voluto candidarsi, ma perché è appoggiato da tutti».

Le sezioni sono 112, le circoscrizioni otto. I militanti, quelli che hanno chiesto di essere inseriti dal partito fra gli «operativi», arrivano a quota 1.500, mentre fra sostenitori e simpatizzanti le tessere superano le seimila. Una percentuale elettorale di consensi del 36,88 alle scorse regionali.
Questi in pillole sono i numeri della Lega nella Bergamasca.

La consultazione che non si preannuncia con grandi colpi di scena. La candidatura è infatti una sola: Cristian Invernizzi, segretario uscente. In sella dal 2006, si incammina quindi verso il secondo mandato.

Invernizzi a fine settembre aveva sciolto le riserve confermando la sua volontà di restare al timone. Classe '77, oggi assessore alla Sicurezza del Comune di Bergamo, prima di diventare segretario provinciale ha guidato la circoscrizione di Dalmine e la sezione della Lega di Arcene, dove vive. Nel 2006 Cristiano Forte ha lasciato la poltrona di via Berlese, con la segreteria commissariata per alcuni mesi: convocato il congresso, Invernizzi si era candidato.

Allora l'esito della consultazione, indetta ad Alzano come quest'anno (auditorium Caduti di Nassiriya, si parte alle 9,30) era stato tutt'altro che scontato: Invernizzi aveva superato anche Giacomo Stucchi, parlamentare molto apprezzato ma la cui candidatura era arrivata a pochi giorni dal voto.

Il mandato in segreteria durerà altri tre anni (quello attuale è stato prorogato per via delle elezioni). Ciò significa che, elezioni anticipate o no, Invernizzi guiderà il partito verso le politiche.

fonte: L'Eco di Bergamo

Truffa all'Inps da 1,6 milioni scoperta da GdF nel salernitano

ROMA - Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Salerno ha scoperto una truffa ai danni dell'Inps da 1 milione e 600 mila euro messa in atto da imprenditori agricoli attraverso un vasto giro di falso bracciantato. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno eseguito provvedimenti di sequestro preventivo emessi dal Gip di Salerno su richiesta della Procura a carico di imprenditori agricoli nel Salernitano per truffa. L'attivita' si inserisce in una vasta indagine contro il fenomeno del falso bracciantato nella provincia di Salerno. Al momento sono coinvolti oltre a 700 falsi braccianti nonche' gli imprenditori e i professionisti organizzatori della truffa. I provvedimenti rappresentano la fase finale della prima tranche di indagine nel corso della quale, fino ad oggi sono stati emessi decreti di sequestro preventivo per un importo complessivo di 1.603.690 euro pari alle indennita' illecitamente percepite dai finti lavoratori agricoli. Somme sequestrate mediante il blocco di denaro depositato su conti correnti e il sequestro di un immobile.

La truffa veniva realizzata dichiarando falsamente all'Inps, con le ''denunce aziendali'' delle imprese agricole la coltivazione di terreni in realta' in uso a terzi o ad altre aziende agricole, con la conseguente falsa assunzione di manodopera. I lavoratori coinvolti, tutti in corso di identificazione, non hanno mai esercitato in realta' l'attivita' per cui erano stati assunti, pur risultando dalle scritture contabili che essi avevano esercitato un numero di giornate lavorative minimo per accedere alla disoccupazione agricola, alle indennita' di malattia e maternita' previste dalla legge.

Dalle indagini e' emerso che esisteva un vero e proprio tariffario per diventare falso bracciante, con importi che variavano da mille a 3.500 euro a seconda che si trattasse di cittadini italiani o extracomunitari. Gli imprenditori delle aziende coinvolte hanno tra l'altro sistematicamente omesso di versare i contributi previdenziali dei lavoratori, determinando cosi' un doppio danno all'erario. Sono in corso ulteriori indagini per ricostruire il ruolo assunto nella vicenda dalla criminalita' organizzata.

"LA PADANIA" DI DOMENICA 17/10/10



Buona domenica padana a tutti!!!!

sabato 16 ottobre 2010

Calderoli: serve vertice Berlusconi - Bossi - Fini

ROMA - "Serve un nuovo 'predellino', un 'patto del trampolino' per rilanciare legislatura ed esecutivo. Devono incontrarsi Berlusconi, Bossi e Fini" per risolvere i problemi di maggioranza. Il ministro Roberto Calderoli, nel corso di una conversazione con l'ANSA, lancia la Lega nel ruolo di 'mediatrice' tra Pdl e Fli per "evitare un voto anticipato che danneggerebbe tutto il paese".

GOVERNO TREMONTI? E' SOLO 'DIETROLOGIA' - "La superficialità regna sovrana. Sono tutte letture dietrologiche". Il ministro della Semplificazione legislativa, Roberto Calderoli, conversando con l'ANSA, commenta così le ipotesi di un "governo tecnico a guida Tremonti con la regia della Lega Nord". "La Lega - spiega Calderoli - non ha interesse per un eventuale governo tecnico perché è impegnata a completare le riforme". Secondo Calderoli le critiche rivolte al ministro dell'Economia Giulio Tremonti e alcuni malumori interni al Pdl son "dovuti al fatto che le manovre di rigore e stabilità come queste ultime creano sempre degli scontenti" ma "é quello che ci viene chiesto a livello internazionale ed europeo". "Certo - conclude l'esponente leghista - è singolare che ora si protesti a proposito di dati relativi al decreto 78 datato luglio 2010...".

"LA PADANIA" DI SABATO 16/10/10

venerdì 15 ottobre 2010

La Lega spinge sulla Legge anti-burqa


Come la francia, come Sarkozy: la legge anti-burqa sta per approdare anche in Italia; l’orientamento della maggioranza è quello di vietare di indossare burqa e niqab nei luoghi aperti al pubblico. Le posizioni delle proposte presentate da tutte le forze politiche in Commissione Affari Costituzionali sono molto distanti tra loro ed è quindi improbabile che si riesca ad arrivare ad un testo unificato, me mentre l’opposizione presenta posizioni più variegate, la maggioranza è compatta su proposte volte ad un divieto assoluto, senza deroghe.

PENE PESANTI – E’ la Lega con le due proposte di legge presentate dal neo Governatore del Piemonte Roberto Cota e dal nuovo capogruppo a Montecitorio Marco Reguzzoni la forza politica più agguerrita: per il Carroccio il burqa deve essere vietato sempre, senza deroghe per motivi religiosi o culturali e per i trasgressori, secondo la proposta Reguzzoni, sono previste sanzioni fino a 300 euro, che il magistrato puo’ commutare nell’obbligo di prestare un’attivita’, non retribuita s’intende, a favore della collettivita’ “per finalita’ sociali o culturali”.

MAGGIORANZA COMPATTA – Per chi invece obbliga una donna in Italia ad indossare burqa o niqab, secondo la proposta depositata da PdL e Lega con Isabella Bertolini, sono previste pene carcerarie e multe salatissime: si parla di un anno di prigione e di 30mila euro di sanzioni. Anche se nel corso del dibattito è probabile che queste sanzioni verranno rese meno pesanti, è probabile che verranno confermate in forma più leggera. Quindi se l’orientamento sarà quello descritto sarà difficile che nel testo finale ci potranno essere “giustificati motivi” per indossare il burqa, come quelli di natura religiosa, etnica o culturale, a condizione che la persona mantenga il volto “scoperto e chiaramente riconoscibile.

Fonte:Adnkronos

"LA PADANIA" DI VENERDI' 15/10/10

INIZIAMO IL CAMMINO....

Care amiche ed amici padani... finalmente ci siamo.
Stiamo mettendo a punto un progetto....
Un grande progetto...
Vorremmo che anche Tu partecipassi...
Se sei interessato a partecipare al progetto della Lega Nord di Lallio, scrivici all'indirizzo e-mail: leganord.lallio@yahoo.it.
Inoltre, come state leggendo, è nato il blog ufficiale della Lega Nord di Lallio. Pertanto anche noi, da questo blog e non solo, daremo voce alle nostre ed alle vostre idee, curiosità, perplessità e critiche.
Ricordate:
"Quando un popolo come quello padano cammina, piega la storia"
W la Lega Nord !!!
W Lai !!!