La Lega a Bergamo è compatta, e questo è un ottimo risultato: parola di Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione normativa, intervenuto domenica mattina ad Alzano Lombardo al congresso provinciale per la Lega Nord. All'Auditorium Caduti di Nassiriya i lavori, che porteranno anche all'elezione del segretario provinciale, sono iniziati, ma nella sala gremita non sono stati, almeno inizialmente, ammessi i giornalisti.
Per il posto di segretario l'unico candidato è Cristian Invernizzi, mentre per il direttivo provinciale ci sono 17 candidati per 10 posti. «Invernizzi è il candidato unico - ha detto Calderoli - non perché sia l'unico ad aver voluto candidarsi, ma perché è appoggiato da tutti».
Le sezioni sono 112, le circoscrizioni otto. I militanti, quelli che hanno chiesto di essere inseriti dal partito fra gli «operativi», arrivano a quota 1.500, mentre fra sostenitori e simpatizzanti le tessere superano le seimila. Una percentuale elettorale di consensi del 36,88 alle scorse regionali.
Questi in pillole sono i numeri della Lega nella Bergamasca.
La consultazione che non si preannuncia con grandi colpi di scena. La candidatura è infatti una sola: Cristian Invernizzi, segretario uscente. In sella dal 2006, si incammina quindi verso il secondo mandato.
Invernizzi a fine settembre aveva sciolto le riserve confermando la sua volontà di restare al timone. Classe '77, oggi assessore alla Sicurezza del Comune di Bergamo, prima di diventare segretario provinciale ha guidato la circoscrizione di Dalmine e la sezione della Lega di Arcene, dove vive. Nel 2006 Cristiano Forte ha lasciato la poltrona di via Berlese, con la segreteria commissariata per alcuni mesi: convocato il congresso, Invernizzi si era candidato.
Allora l'esito della consultazione, indetta ad Alzano come quest'anno (auditorium Caduti di Nassiriya, si parte alle 9,30) era stato tutt'altro che scontato: Invernizzi aveva superato anche Giacomo Stucchi, parlamentare molto apprezzato ma la cui candidatura era arrivata a pochi giorni dal voto.
Il mandato in segreteria durerà altri tre anni (quello attuale è stato prorogato per via delle elezioni). Ciò significa che, elezioni anticipate o no, Invernizzi guiderà il partito verso le politiche.
fonte: L'Eco di Bergamo
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